sabato 7 agosto 2010

In arrivo dall'America il Fotovoltaico di nuova generazione

Dopo molti insuccessi e tanti test finalmente sembrerebbe che un gruppo di ricercatori dell'Università di Stanford abbia realizzato un impianto che è in grado di sfruttare entrambe le sorgenti energetiche solari, la luce ed il calore.
Il nome di questo ultimo ritrovato è Pete (Photon Enhanced Thermionic Emission) e sembra sia in grado di sfruttare sia l'effetto quantico del sole, cioè la capacità di produrre corrente elettrica eccitando gli elettroni del silicio, sia l'effetto termico solare.
Ma dato che il silicio poneva dei grosso limiti in quanto perde la sua capacità di semiconduttore sopra i 100°C, i test sono stati effettuati utilizzando nitruro di gallio che, unitamente ad uno strato a base di cesio, consentirà addirittura l'utilizzo di concentratori solari parabolici, portando l'efficienza di conversione a percentuali mai raggiunte del 60%.
Il tutto ci lascia pensare che la strada del fotovoltaico sia in grado di evolvere ancora moltissimo, aiutando il pianeta ad eliminare l'inquinamento dovuto all'utilizzo ancora massiccio dei combustibili fossili.

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