sabato 26 marzo 2011

Energie rinnovabili vs Nucleare

In Italia sta avvenendo un curioso duello tra chi promuove le energie rinnovabili e chi invece vorrebbe tentare di costituire un progetto nucleare a medio/lungo termine che potrebbe alleviare i costi delle bollette e aumentare gli introiti pubblici in modo considerevole.
Le energie rinnovabili comportano rischi molto bassi e salvo ripensamenti vengono cofinanziati dallo stato che riassorbe il “prestito” aumentando le bollette di tutti i cittadini, che a fronte di titoloni e scoop giornalistici, stanno incominciando a guardare storto chiunque proponga loro pannelli solari o mulini a vento.
In realtà l’unica soluzione assolutamente sicura, sotto il profilo dell’impatto ambientale e della salute pubblica, a garantire certezze rispetto alle centrali nucleari, che pur disponendo di sistemi di protezione all’avanguardia, nulla possono contro la furia incontrollata della natura che non utilizza alcuna tecnologia intelligente per colpire la superficie terrestre.
La possibilità di intervenire e alimentare la costruzione di impianti che rinnovino l’energia permetterebbe di diminuire a medio termine i costi e le importazioni dall’estero e in ogni caso aumenterebbero i posti di lavoro, la ricchezza delle imprese e i conseguenti aumenti dei consumi