giovedì 14 ottobre 2010

Anche a Rho nuovi edifici a risparmio energetico

L'avvento delle fonti di energia rinnovabili sta prendendo sempre più piede.
Anche nel comune lombardo di Rho possiamo trovare sempre più frequentemente l'inserimento di pannelli solari sulla copertura di edifici di nuova costruzione.

Un ottimo esempio di come si possono sposare le esigenze di risparmio energetico mantenendo un confort ottimale nei bilocali o trilocali a disposizione, lo possiamo vedere nel nuovo cantiere a Rho, dove i pannelli solari sul tetto si combinano con il riscaldamento con caldaie a condensazione, portando un risparmio del 60% sull'acqua calda dei sanitari e il 30% del circuito di riscaldamento condominiale.

Il tutto completato da un sistema di riscaldamento a pavimento, un impianto di ventilazione meccanica controllata ed un doppio isolamento su tutte le unità abitative.

Insomma, come potete ben capire, stiamo veramente progredendo verso un futuro migliore, dove il risparmio energetico e l'abbattimento delle dispersioni termiche sarà la parola d'ordine imprescindibile per ogni appartamento.

martedì 21 settembre 2010

Vernice fotovoltaica

Sembrerebbe che siamo ai confini della fantascienza, ma invece è pura realtà.

Nel paese Italia, dove a fatica tenta di decollare il mercato delle energie rinnovabili, dove fisco e burocrazia fanno da freno e da padrone, sembra impossibile sentire parlare di fotovoltaico, figuriamoci di tecniche all'avanguardia.

Ma la società  Bleiner AG, grazie al supporto del Cnr di Bologna, ha brevettato la vernice con i fotoni dentro!

Si chiama infatti "Photon Inside" ed è in grado, se opportunamente spalmata su una superficie posta ai raggi solari, di erogare energia elettrica, con un costo dimezzato rispetto ai classici pannelli solari.

Anche se per ora la vernice super nano-tecnologica sarà utilizzata solo in abito navale, ci sembra un ottimo spunto per una miriade di future applicazioni civili.

giovedì 19 agosto 2010

Pannelli solari gratis!

Ebbene sì, il grande business del fotovoltaico si sta finalmente muovendo nella direzione giusta!
Per chi dubitava che l'energia solare potesse veramente diventare il settore traino dell'economia mondiale, è in arrivo una notizia sensazionale.
Anche se attualmente è solo una azienda inglese, la HomeSun, ad applicare questa fantastica offerta, siamo tutti convinti che anche n Italia, con l'appoggio politico corretto, arriveremo a iniziative come questa.
Ma vediamo di cosa si tratta.
La HomeSun ha deciso di offrire gratuitamente, e quando diciamo gratuitamente intendiamo zero tasse, zero costi di installazione, manutenzione compresa per 25 anni, a 100.000 abitazioni con il tetto esposto a sud (meglio se sud/sud-ovest) non in ombra e con almeno 30 mq di spazio libero, nei 3 anni a venire.
Questo è possibile perchè in Inghilterra intendono veramente abbattere la CO2 emessa dall'inquinamento da riscaldamento delle centrali elettriche, e quindi gli incentivi sono completamente a carico dei gestori energetici, mentre in Italia grazie al Conto energia sono a carico dello Stato.
Quindi la HomeSun chiede in cambio di poter beneficiare di tale incentivo, dando in cambio, ai fortunati beneficiari d tale offerta, una riduzione della bolletta elettrica di almeno un terzo!

sabato 14 agosto 2010

Il Fisco

La Tariffa incentivante statale ha avuto lo sperato effetto di aumentare a dismisura l'interesse di aziende e privati verso la produzione per autoconsumo o per immissione nella rete nazionale.
Ad esempio, verso chi produce energia da impianti fotovoltaici è destinata la tariffa incentivante emessa dal Gse equivalente a 0,40 euro per kw circa. A tale contributo va applicata la ritenuta d'acconto del 4% nel caso in cui a beneficiare è una partita iva classica, mentre non viene applicata alle imprese agricole.
Il privato invece può installare impianti di 20 kw di potenza per erogare elettricità ad uso domestico, e per questo riceve un contributo sotto forma di tariffa incentivante.
Nel caso in cui il singolo privato scelga lo scambio sul posto, l'Autorità sull'energia, con la delibera 74/2008, stabilisce che tutta l'energia prodotta dovrà essere immessa nella rete elettrica nazionale, mentre quella consumata sarà a lui fatturata dal gestore con cui ha formalizzato il contratto di fornitura elettrica.
Se invece decide di immettere tutta l'energia in rete senza minimamente usufruirne, dovrà anche mettere in conto di dover dichiarare un reddito derivante dai proventi di tale vendita in rete, assimilabile ad una prestazione di attività occasionale. Per impianti superiori ai 20 kw invece dovrà considerare l'ipotesi di aprire una partita iva come previsto dalla circolare 46/2007.
Per le imprese l'energia immessa al Gse ferrà fatturata con IVA al 10% valevole come reddito soggetto ad imposta, mentre l'energia consumata sarà soggetta a tariffa incentivante con ritenuta del 4%.
Per i Professionisti il trattamento fiscale per l'energia ceduta è simile a quello delle imprese ma, siccome il reddito non può essere inserito nel Modello Unico, bisognerà tenere una contabilità separata.

giovedì 12 agosto 2010

30 milioni di euro al sud per le rinnovabili

Finalmente sbloccati 30 milioni di euro di contributi per interventi verso energie rinnovabili e rivolti al risparmio energetico nel Mezzogiorno.
La Direzione generale per l’efficienza energetica, le energie rinnovabili e l’energia nucleare del Dipartimento Energia del Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso l’elenco dei progetti che potranno godere del contributo del POIN - Programma Operativo Interregionale.
Ma vediamonello specifico dove andrà a cadere questa pioggia di milioni:

  • in Puglia verranno stanziati 5,4 milioni per il fotovoltaico e 2 milioni per il termico
  • in Calabria 6 milioni per l’elettrico e 1,4 milioni per il solare termico e biomasse
  • in Sicilia 5,5 milioni di euro per il settore fotovoltaico e cogenerazione e 2 milioni per il solare termico e biomasse
  • in Campania 4,4 milioni per il solo fotovoltaico e 3 per il termico 

Grazie a questi interventi viene data un'altra notevole spinta alla capacità produttiva elettrica proveniente da impianti alimentati da fonti rinnovabili, anche nel tanto penalizzato sud dell'Italia.

sabato 7 agosto 2010

In arrivo dall'America il Fotovoltaico di nuova generazione

Dopo molti insuccessi e tanti test finalmente sembrerebbe che un gruppo di ricercatori dell'Università di Stanford abbia realizzato un impianto che è in grado di sfruttare entrambe le sorgenti energetiche solari, la luce ed il calore.
Il nome di questo ultimo ritrovato è Pete (Photon Enhanced Thermionic Emission) e sembra sia in grado di sfruttare sia l'effetto quantico del sole, cioè la capacità di produrre corrente elettrica eccitando gli elettroni del silicio, sia l'effetto termico solare.
Ma dato che il silicio poneva dei grosso limiti in quanto perde la sua capacità di semiconduttore sopra i 100°C, i test sono stati effettuati utilizzando nitruro di gallio che, unitamente ad uno strato a base di cesio, consentirà addirittura l'utilizzo di concentratori solari parabolici, portando l'efficienza di conversione a percentuali mai raggiunte del 60%.
Il tutto ci lascia pensare che la strada del fotovoltaico sia in grado di evolvere ancora moltissimo, aiutando il pianeta ad eliminare l'inquinamento dovuto all'utilizzo ancora massiccio dei combustibili fossili.

venerdì 6 agosto 2010

Proposta in Spagna la diminuzione dei Bonus per il Fotovoltaico

Potrebbe essere la via che intraprenderanno molte nazioni, ma si spera non sia proprio così, perché in Ministro delle Infrastrutture spagnolo Flores, ha proposto in Commissione Energia un decreto che riduce il bonus per la re-immissione dell'energia prodotta dal fotovoltaico nella rete elettrica nazionale.
Tale riduzione andrebbe a colpire maggiormente gli impianti fotovoltaici a terra di grandi dimensioni, mentre per i pannelli sui tetti sarebbe minore.
La motivazione di Floris a noi non convince molto: la riduzione del bonus sarebbe dovuta alla maggiore efficienza ed alla migliore tecnologia degli attuali impianti fotovoltaici, che quindi ricavando maggiore energia elettrica dalla stessa latitudine e sfruttando meglio l'irradiazione del sole, potrebbero ammortizzare le spese di acquisto ed installazione in minor tempo.

martedì 3 agosto 2010

Tetto fotovoltaico, non amianto

Il Fotovoltaico sostituisce l'amianto nei pericolosi tetti in materiale eternit. 
E' l'obiettivo del 'Bat, Provincia Eternit free' di Legambiente e AzzeroCO2, il progetto per eliminare l'amianto presente nel territorio grazie agli speciali incentivi Statali. 
La bonifica e' iniziata tempo fa nella Provincia di Lecce e oggi è la sesta provincia ad aderire.  L'iniziativa e' stata presentata da Francesco Tarantini a Francesco Ventola, Gennaro Cefola  e Carmelinda Lombardi.
Speriamo a breve tute le altre provincie italiane seguano questo grande progetto.