Il nuovo decreto, che sarà composto da 25 articoli, è sulla linea di partenza e consentirà di raggiungere 23mila MW di potenza installata entro l’anno 2016.
Per i piccoli impianti sarà possibile l'ammissione all’incentivo senza limiti di costo annuo, escludendo le riduzioni tariffarie che saranno inserite in una tabella a scalare dal mese di giugno a dicembre 2011.
La nuova bozza è stata mal accolta dalle associazioni e dalle imprese del settore che ritengono i tagli degli incentivi non sostenibili, con conseguente blocco del settore delle rinnovabili, preannunciando mobilitazione.
Nessun commento:
Posta un commento